La creatività è innata o può essere sviluppata?
Essa è ritenuta - in senso comune - un talento, un dono riservato a poche persone.
In realtà, la creatività risiede in ognuno di noi.

WEF: "Ogni bambino inizia il suo viaggio nella vita con un potenziale incredibile: una mentalità creativa che si avvicina al mondo con curiosità, con domande e con il desiderio di conoscere il mondo e se stessi attraverso il gioco. Tuttavia, questa mentalità è spesso erosa o addirittura cancellata dalle pratiche educative convenzionali quando i bambini entrano a scuola. Il Torrance Test of Creative Thinking è spesso citato come esempio di come il pensiero divergente dei bambini diminuisce nel tempo. Il 98% dei bambini della scuola d'infanzia sono “geni creativi” – possono pensare a infinite possibilità di usare una graffetta. Questa capacità si riduce drasticamente man mano che i bambini passano attraverso il sistema scolastico formale e, a 25 anni, solo il 3% rimane un genio creativo. La maggior parte di noi ha solo uno o pochi usi per una graffetta".

Si può mantenere allenata questa competenza, annaffiarne i semi durante gli anni.
Bisogna prendersi cura della creatività insita nell'uomo come l'uomo si prende cura di un fiore:
fiore che può appassire, ma non morire; che può sbocciare innumerevoli volte e trovare sempre innovative modalità di crescita.